Vanillary di Lush

Una vaniglia che non è vaniglia. Nessun dolce ricordo infantile, il dolce della nonna, la torta della mamma. Non ci siamo. Questa è vaniglia carnale, resa “tossica” da un gelsomino potente. Ti fa immaginare di schiacciare tra le dita baccelli di vaniglia e fiori di gelsomino mentre ci sono 40 gradi all’ombra e poi di annusarti le mani all’infinito fino a cadere tramortita. A renderlo un profumo letteralmente tattile si aggiunge la burrosità materica della versione in stick, assolutamente superiore allo spray.

Vanillary. Attenzione perché la dipendenza è assicurata.

 

 

salaborsa bambini

Una visita alla biblioteca salaborsa di Bologna con un bambino è un’esperienza che ti riconcilia col mondo. Vedere nascere una passione verso le storie, la narrazione, l’oggetto fisico libro ti riconnette con ciò che, alla fine di tutto, scevro da fatiche, problemi, ansie, complicazioni relazional-lavorative, ha valore.
http://www.bibliotecasalaborsa.it/home.php

Loukhoum – Keiko Mecheri

Conosco e amo Loukhoum dal 2002, praticamente dalla sua uscita. Ringrazio una meravigliosa profumiera bolognese che intuendo ciò che stavo cercando, un profumo che mi avvolgesse nella sensazione di essere “a casa”, warm and cosy, dolce ma sfaccettato, fatato ma non banalmente innocente, me lo consigliò. La piramide olfattiva racconta molto ai conoscitori, poco agli inesperti: biancospino, miele (testa); rosa damascena, mandorla bianca (cuore); musk, note poudré, legni, vaniglia delle Comore (fondo). L’insieme è un meraviglioso viaggio nel tempo e nello spazio, in un Oriente inesistente e perciò tanto più affascinante.

Il nome si ispira ai dolcetti turchi di mandorle e miele, ma qui si va oltre il gourmand, l’inizio è inebriante, il seguito avvolgente, il ricordo un sospiro.

Sono state proposte diverse versioni, ma l’originale non ha eguali a mio parere.